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Open data della FONDAZIONE TORINO MUSEI

Open data della FONDAZIONE TORINO MUSEI

di Giuseppina Demo -
Numero di risposte: 1

Cari tutti,
    probabilmente arrivo in ritardo e  gran parte di voi ci ha giá pensato. A me è venuto in mente oggi, rivedendo sul sito della Fondazione Musei, l'avviso:

<<CON FONDAZIONE TORINO MUSEI L'ARTE È #OPEN.

Per la prima volta in Italia, un'istituzione museale libera i propri dati e diventa "open”.
Palazzo Madama Museo Civico d'Arte Antica, GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, MAO - Museo d'Arte Orientale e Borgo Medievale rendono accessibili e utilizzabili: l'elenco delle opere con le immagini, le informazioni su restauri, i prestiti, l'affluenza del pubblico e le metriche web e social.
Obiettivo: trasparenza e creazione di valore.
>>

L'arte interessa tutti per questo la mia proposta è costruire  proposte didattiche dalla primaria alle secondarie sup. intorno agli OPEN data della . FONDAZIONE TORINO MUSEI 

L'arte è tipicamente interdisciplinare quindi non relegata alle ore specifiche, si possono fare progetti con colleghi di piú discipline. In un ginnasio mi hanno chiesto di insegnare Scratch ma quasi quasi riformulo l'attiivtá che avevamo fatto con gli open data de La scuola in chiaro del MIUR, durante il TFA di due anni fa, usando gli open data della Fondazione Musei Torino.

Voi cosa ne dite?   CHi volesse fare gruppo io ci sono.
Saluti, Barbara
In riposta a Giuseppina Demo

Re: Open data della FONDAZIONE TORINO MUSEI

di Alessandro Rabbone -

Sul tema dei Musei e dei loro rapporti con le scuole mi sono sempre ripromesso di pensarci con calma e di avanzare poi delle proposte...

Questa può essere davvero l'occasione per ritagliarsi uno spazio di tempo.

Partiamo da un dato di fatto. 
Per la mia esperienza i Musei torinesi offrono poco o nulla alle scuole. L'idea da cui si parte è che i Musei offrono la loro attività interne (laboratori, visite guidate ecc.) e le pubblicizzano sui loro siti offrendo tutte le informazioni necessarie. La cosa si ferma lì.
Io abito a meno di 1 km dal museo Egizio e dal Museo di Scienze Naturali, ci porto tutti gli anni i bambini, due o tre volte l'anno, eppure, se devo cercare in rete dei materiali da far vedere e usare in classe per approfondire o sviluppare un percorso didattico, devo cercarli sui siti stranieri. Per quanto riguarda l'antico Egitto o la Grecia classica per esempio sul sito del British.
Guardate queste pagine e ditemi se in Italia c'è qualcosa di simile:
http://www.britishmuseum.org/learning/schools_and_teachers/resources.aspx
Ma il Museo Egizio di Torino non era il secondo al mondo?
Basterebbero davvero dei materiali in .ppt (o meglio fatti con Impress) da scaricare liberamente per rendere un buon servizio alla didattica di migliaia di insegnanti italiani...
Eppure io devo scaricarmeli, tradurli, metterli sul sito di lavoro della classe per poi farli vedere sulla LIM... https://sites.google.com/site/scuolasclopisclasse5a/home/storia/donne-greche

Evidentemente si parte da idee di utilizzo diverse... In Inghilterra evidentemente si pensa ad un Museo che fa didattica (e cultura) anche in rete e non solo al proprio interno.
Un altro esempio? http://www.sfskids.org/ il sito della San Francisco Symphony dedicato ai bambini... 

Sono certamente disposto a fare gruppo.
Secondo me si potrebbe partire intanto anche col coinvolgimento del Museo Egizio e dal MRSN (che interessano più da vicino le scuole) chiedendo di mettere a disposizione i dati (fotografie professionali almeno) e le conoscenze di qualche esperto interno. Si dovrebbe poi puntare ad aiutarli a costruire repertori adatti (tipo quello del British), ordinati per argomento e per età, da mettere insieme in un unico "super-repository", come quello che Meo sta lanciando.

A presto