Ho visto il verbale e va benissimo...
Grazie a Barbara per la correttezza per cui aspetta l'ok dei partecipanti prima di inviarlo a tutti gli altri, ma forse in questo piccolo gruppo non era necessario :-)
Intanto metto il collegamento al blog che ho citato ieri
http://bambinicheimparanoaprogrammare.blogspot.it/
Appena completo la parte descrittiva di Code.org e di Scratch come ambienti e formulo una proposta di curricolo per la primaria, ne faccio un PDF e lo metto anche qui.
Ciao
Sandro
Molte grazie! E' interessante e utile.
Piero Scotto
carla
Mi chiamo Giovanna Astaldi sono un'insegnante della primaria, di Genova, avevo partecipato l'anno scorso alla giornata del T4T e sto seguendo con interesse le varie riflessioni, anche se in ritardo (grazie per il verbale). Non avevo letto dell'incontro, ma comunque non avrei potuto partecipare. Mi piacerebbe saperne di più sulla programmazione.
Sono andata a vedere sul sito di Alessandro... e quest'anno dovrei avere una seconda e penso che proporrò il "codice".
Grazie per ora
Cordiali saluti.
Giovanna Astaldi
Ho letto con molto interesse il verbale e concordo in pieno con gli interventi, doprattutto per quanto riguarda Scratch con cui lavora da anni con i miei alunni, ora mi incuriosisce code.org ma mi occore l'esperienza di Alessandro per impostare un percorso organico in una classe quarta di scuola primaria.
A presto
Marisa
Grazie del verbale della riunione, trovo interessante quanto avete discusso il primo settembre.
Perché non diventi una pagliacciata, una roba "ficcata lì" senza connessione con l'attività scolastica ordinaria, gli insegnanti della scuola primaria devono usare Code.org e Scratch come strumenti che quasi non devono essere spiegati ma di fatto utilizzati.
Non si tratta di insegnare la tecnica della programmazione o il coding, ma di accompagnare i bambini ad organizzare il pensiero e la comunicazione con il corretto ordine e con le strutture logiche adatte.
Confermo quanto penso, non si tratta di introdurre l'informatica ma di dotare i docenti di questi strumenti perché loro stessi imparino a strutturare il proprio linguaggio e le proprie attività.