# avrei bisogno di trovare riferimenti, di tipo pedagogico, a "creare storie a partire da parole-stimolo"
# a proposito di "Ideare, descrivere e sperimentare percorsi utilizzando indicazioni topologiche (in alto, in basso, a destra, a sinistra)": avrei bisogno dii riferimenti bibliografici a scienziati dell'educazione o a scienziati dell'etá evolutiva o a chi altri si occupi di questi aspetti nei bambini. Conoscete lavori che trattino perchè quelli citati sono aspetti importanti e in quali anni della scuola primaria vadano acquisiti o esercitati. Immagino ci siano dei classici della pedagogia al riguardo
Grazie. Buone vacanze, G. Barbara Demo
Ho cercato un po' sul secondo punto...
Non ho trovato molto. In ambito americano molto di trova ovviamente in Papert (non solo Mindistorms, ma anche in articoli successivi (per esempio l'importante http://www.microworlds.com/company/philosophy.pdf che è stato anche tradotto in italiano da Marcianò), Abelson e Di Sessa e simili.
Si tratta però di testi abbastanza datati...
In Italia ci sono i lavori dei B. M. Varisco dell'Università di Padova (anche questi con qualche annetto sulle spalle)
http://www.edscuola.it/archivio/didattica/varisco2.html (questa è una sintesi estrema, ma dovrebbe essere facile con Google risalire alla bibliografia completa)
Spero che altri si ricordino più di me...
Ciao
Alessandro Rabbone
ciao
quando ho letto creare storie su parole stimolo mi è venuto in mente il binomio fantastico di Rodari...ma non so intendi questo tipo di cose...
Anna
Grazie Anna, io sono ignorantuccia soprattutto riguardo la didattica e dintorni. Vista la tua citazione de "il binomio fantastico di Rodari" sono andata a cercare informazioni in rete trovando blog, scritti vari, slide... La tua citazione mi pare preziosa.
Grazie a tutti, saluti, Barbara
Salve a tutti,
non so se ho capito bene le richieste comunque
per quanto riguarda parole stimolo per scrivere sicuramente Rodari:
Grammatica della fantasia di G. Rodari
I draghi loopri Ersilia Zamponi
Calicanto di E. Zamponi e Piumini
Guida alla lingua scritta M.Formisano, C. Pontecorvo, c: Zucchermaglio
Esplorare l'italiano B. Mezzone, Spadoni , M.V. Zoccai
Si possono usare delle carte, delle foto, immagini, dei dadi ... illustrati..., far fare dei disegni e poi far raccontare una storia, in gruppo, in coppia, a più mani... , guardando un quadro, o dando un incipit uno inizia e poi il compagno va avanti e ripete aggiungendo e così via ecc.
Le carte di Propp.
Nella collana "Scuola facendo" della Carrocci Editori potrebbero esserci alcuni libri interessanti come
Una geografia...da favola
Giochiamo con l'italiano
La storia in laboratorio
Gli indicatori spazio-temporali si presentano in prima, con gli indicatori topologici si tracciano percorsi, si seguono, si disegna in una griglia l'oggetto, localizzazioni nello spazio (scrivendo la posizione degli oggetti A,1 per es.), sul piano(scrivendo le coordinate), visione frontale, dall'alto ,si richiede la verbalizzazione rappresentazione in pianta degli spazi vissuti, si mettono in ordine immagini, didascalie, ecc. Si riprendono in seconda per orientarsi nel tempo e nello spazio, collocare fatti ed eventi, oggetti ecc. Uso dei referenti topologici per descrivere un percorso su una piantina di quartiere, un ambiente su un reticolo (es. montagna sotto la vetta a destra trovi... in alto a sinistra c'è il ... ecc. simmetria, avvio ai simboli ecc
In terza servono per descrivere il paesaggio, un quadro ecc. per muoversi nello spazio consapevolmente utilizzando con padronanza gli indicatori topologici e i punti di riferimento, per descrivere verbalmente e graficamente i percorsi effettuati negli ambienti esplorati ecc.
(programma in generale
http://www.forpsicom.uniba.it/public/files/Insegnaregeografianellascuolaprimaria.pdf)
http://www.rivistadidattica.com/corsi/corsi_9.htm
Saluti.
G. Astaldi
Cara Giovanna, qualcuno dei tuoi riferimenti lo conoscevo ma non lo ricordavo qualche altro proprio non lo conoscevo, grazie molte.
A proposito di <<con gli indicatori topologici si tracciano percorsi, si seguono, si
disegna in una griglia l'oggetto, localizzazioni nello spazio>> mi sembra ormai molti insegnanti seguano anche un percorso con attivitá tipo 1 e 2:
1) http://bambinicheimparanoaprogrammare.blogspot.it/2015_03_01_archive.html
2) BeeBot: attivitá varie in rete
in parte con 3) Lightbot --- http://lightbot.com/ per poi generalizzare le competenze di computing con 4) Scratch.
Mi pare che questo percorso si integri in modo soddisfacente (o come direbbe Fabrizio: sostenibile) con il resto della didattica prevista ma non so se vedo bene avendo esperienza limitata.
Grazie molte, ciao, Barbara
però sì, concordo che x i concetti topologici è molto carina l'apina
l'ho vista in azione e mi è piaciuta
scratch e programmi x coding, anche piattaforma programmailfuturo con code.org sono ottimi dalla terza, secondo me
:)
grazie a Giovanna per il riepilogo molto utile :)
ps sono referente per la Code Week europea...se volete organizziamo eventi insieme o se volete segnalarmi le vostre iniziative, mi farete molto felice!
Che BeeBot non sia troppo sostenibile hai ragione (ma meglio di altri robottini (o robottoni) ).
Sarebbe interessante tu ci venissi a fare una chiaccherata sulla tua esperienza di referente per la Code Week europea.
Se altri hanno cosa che potrebbero interessare i colleghi scriveteci e organizziamo una serie di seminari.
Grazie.
Saluti, Barbara
Buonasera,
volevo dire che l'anno scorso sia con la classe seconda, sia con la classe quinta abbiamo provato l'ora del coding.
In effetti per i piccolini della seconda è stato un buon esercizio per imparare a muoversi, io non insegno geografia e neanche matematica, però ho informatica... (ma ho fatto sostegno per diversi anni). Abbiamo l'aula del laboratorio di informatica e dividiamo la classe in due gruppi ... purtroppo riducendo le ore di compresenza ... e con le supplenze , si perdono le ore..., noi ne avevamo una sola l'anno scorso), comunque hanno partecipato piano piano...
Quelli di quinta, quasi tutti hanno teerminato i primi 20, alcuni hanno fatto anche frozen...
Ma mi piacerebbe conoscerlo di più!
Mi ero proposta in quinta di fare anche scratch , ma non ci sono riuscita per mancanza di tempo. (Dell'esistenza di Scratch ne sono venuta a conoscenza partecipando al vs corso T4T di 2 anni fa.)
Inoltre volevo dire ci sono Piumini e Tognolini che scrivono filastrocche divertenti, interessanti ...
Quest'anno dovrei avere la terza classe.
Saluti.
Ciao a tutti, io purtroppo ho avuto un'estate un pò particolare. Dovevamo fare una presentazione alla Scratch Conference per il makerspace della nostra bilbioteca pubblica, invece si sono ammalati adulti e bambini e siamo rimasti a casa.
1)Per quanto riguarda le parole stimolo, come avete detto certamente Rodari e la filosofia della scrittura creativa è importante.
Avevo fatto un progetto qualche tempo fa su questo tema
http://favolealcomputer.weebly.com/
2) la psicomotricità lavora molto su questo punto.
(fatto googolata bibliografia pscomotricità)
http://www.percorsipsicomotori.org/info/bibliografia_educazione_psicomotoria.html
Acoutourier (vivente) e le Boulch sono rilevanti
https://scacchi012.wordpress.com/2008/08/14/psicomotricita/
(faccio delle attività di psicmotricità su scacchiera gigante)
non ho capito se ho risposto alla domanda...
Saluti cari, Beatrice